Le imprese del territorio, ma anche le pubbliche amministrazioni e gli enti pubblici della provincia di Lucca potrebbero presto ottenere la certificazione ‘Family Audit’, uno strumento manageriale che si occupa di adottare gli standard più appropriati per il bilanciamento della vita lavorativa con la vita familiare dei lavoratori.
Proprio con l’obiettivo primario di favorire realmente la conciliazione dei tempi di lavoro con le ore da dedicare alla famiglia, nasce il progetto “Lucca Family net” che sarà presentato nel corso di una giornata di studi in programma venerdì 16 ottobre nella sala Tobino di Palazzo Ducale a Lucca. La Provincia di Lucca, infatti, è capofila del progetto biennale finanziato dal Dipartimento delle politiche per la famiglia della presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il convegno sarà aperto dai saluti istituzionali del presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini e del sindaco del Comune di Lucca Alessandro Tambellini.
Seguiranno, tra quelli in scaletta, gli interventi di altri rappresentanti istituzionali, esperti e studiosi tra cui Maria Teresa Leone consigliera provinciale con delega alle pari opportunità, Rita Matano, responsabile scientifica del progetto e Paola Mazzoni, presidente della Commissione provinciale pari opportunità.
La sessione pomeridiana sarà introdotta da Roberto Gerardi, Segretario generale della Provincia di Lucca e cui prenderanno parte, tra gli altri, l’assessore del Comune di Lucca Ilaria Vietina, il sindaco di Pescaglia e consigliere provinciale Andrea Bonfanti, il sindaco di Altopascio e consigliera provinciale Sara D’Ambrosio oltre a Fiorella Baldelli, dirigente dei Servizi informativi della Provincia di Lucca e a Giulia Cordella, progettista e coordinatrice del Progetto ‘Lucca In’.
“Con questo progetto – spiega la Consigliera provinciale Maria Teresa Leone – la Provincia di Lucca intende indirizzare il tema della conciliazione famiglia-lavoro associandolo a politiche economico-sociali, promuovendo un importante momento di co-responsabilizzazione dei differenti attori del territorio, per poter organizzare politiche di welfare vicine ai reali bisogni di persone e imprese.
La diffusione di competenze specifiche, la sperimentazione applicativa e i processi di accompagnamento e valutazione, sono concetti chiave del progetto che interviene sulla cultura manageriale con l’obiettivo di produrre nuove culture di lavoro, anche in un’ottica di digitalizzazione. E su tali basi avvierà un ciclo virtuoso di miglioramento continuo con la creazione di reti ed alleanze sul territorio migliorando la conoscenza delle tematiche di conciliazione vita-lavoro: ci renderà protagonisti di un percorso instradato alla fase di cambiamento della vita e del lavoro della nostra società per un maggior benessere di tutti”.
Più nel dettaglio il progetto “Lucca family net” si declinerà in quattro azioni principali. La prima riguarda un’attività di promozione e sensibilizzazione delle best pratices riconosciute a livello nazionale ed internazionale sul tema della conciliazione lavoro/famiglia. La seconda è la formazione di un gruppo di specialisti, ossia un management competente e specifico per il settore.
Il terzo step è la certificazione Family Audit che otterrà la Provincia di Lucca che farà da apripista di un percorso di cambiamento culturale, manageriale e organizzativo per l’adozione di una politica di gestione del personale orientata al benessere dei dipendenti e delle loro famiglie.
Il quarto, infine, riguarda l’elaborazione da parte della Provincia di Lucca di un bando rivolto agli enti pubblici e alle organizzazioni private (anche no profit) che servirà per cofinanziare progetti per l’attuazione di una sperimentazione provinciale mirata alla promozione di una nuova cultura di gestione delle risorse umane.
Nel rispetto delle norme di contenimento del contagio per Covid-19 in sala Tobino a Palazzo Ducale i posti saranno limitati e agli ospiti, prima dell’ingresso, sarà misurata la temperatura corporea come da protocollo di prevenzione adottato dalla Provincia